Certo, riconoscere il proprio problema è forse il primo passo verso la soluzione.
Forse.
Non per me.
Questo mese mi sono dovuta autoimporre una sorta di ramadam, niente spese, neanche da Boots, neanche una cremina per le mani, un burrocacao, una limetta per le unghie.
Nonostante questo, continuo ossessivamente ad entrare nei siti di:
1) Louis Vuitton
2) Marc Jacobs
3) Tiffany & Co.
Sento la necessita di gratificarmi con un regalo, anche solo sognare finalmente di avere questa borsa, in un color

Sabato pomeriggio, passeggiando per Harvey Nichols (Knightsbridge, vicino ad Harrods), l'ho vista, finalmente in pelle ed ossa, ed ho avuto la brutta idea di indossarla.
Come cantava Kyle Minogue "it was love at first sight".
Il primo weekend di Novembre è già stato impegnato con il primo dei miei acquisti "importanti" (ok, per voi shopaholic come me, forse è la "solita borsa"). Una speedy 30 Louis Vuitton.
E' la borsa per eccellenza, resa famosa da Audrey Hepburn (che forse non sapete, ha anche reso famosi i wayfarer, in "Colazione da Tiffany", 1961).
Ma torniamo a parlare della Hobo Bag di Marc by Marc Jacobs. Stupenda, pelle morbidissima. Perchè Hobo Bag?
Le hobo bag sono le borse tendenzialmente piuttosto grandi e caratterizzate da una forma crescente, e con doppia bretella.
L'ho vista in un color caffelatte, con la placca che riporta "Marc by Marc Jacobs" in oro.
Stupenda, molto classica ma anche un po' meno impegnativa di una borsa di pelle di quelle dimensioni.
Chiaramente non ho visto il prezzo, immagino si aggiri sui 400 pounds.
Sto iniziando a fare la formichina.