domenica 11 ottobre 2009

Ho un problema

Mi chiamo Elena, e sono una shopaholic.
Certo, riconoscere il proprio problema è forse il primo passo verso la soluzione.
Forse.
Non per me.
Questo mese mi sono dovuta autoimporre una sorta di ramadam, niente spese, neanche da Boots, neanche una cremina per le mani, un burrocacao, una limetta per le unghie.
Nonostante questo, continuo ossessivamente ad entrare nei siti di:
1) Louis Vuitton
2) Marc Jacobs
3) Tiffany & Co.

Sento la necessita di gratificarmi con un regalo, anche solo sognare finalmente di avere questa borsa, in un color cioccolato, magari.

Sabato pomeriggio, passeggiando per Harvey Nichols (Knightsbridge, vicino ad Harrods), l'ho vista, finalmente in pelle ed ossa, ed ho avuto la brutta idea di indossarla.
Come cantava Kyle Minogue "it was love at first sight".

Il primo weekend di Novembre è già stato impegnato con il primo dei miei acquisti "importanti" (ok, per voi shopaholic come me, forse è la "solita borsa"). Una speedy 30 Louis Vuitton.
E' la borsa per eccellenza, resa famosa da Audrey Hepburn (che forse non sapete, ha anche reso famosi i wayfarer, in "Colazione da Tiffany", 1961).

Ma torniamo a parlare della Hobo Bag di Marc by Marc Jacobs. Stupenda, pelle morbidissima. Perchè Hobo Bag?
Le hobo bag sono le borse tendenzialmente piuttosto grandi e caratterizzate da una forma crescente, e con doppia bretella.

L'ho vista in un color caffelatte, con la placca che riporta "Marc by Marc Jacobs" in oro.
Stupenda, molto classica ma anche un po' meno impegnativa di una borsa di pelle di quelle dimensioni.

Chiaramente non ho visto il prezzo, immagino si aggiri sui 400 pounds.
Sto iniziando a fare la formichina.

3 commenti:

  1. Prova a riempire la tua vita di lavoro, lavoro, lavoro... Ma non ti parlo di picchi da 10, 12 o 15 ore al giorno... Tzé! Roba da comuni mortali... :-P
    Quando per anni sai che la tua media oraria lavorativa giornaliera è di 15-16 ore con frequenti picchi da 18-20 ore, tranne un'occasione in particolare (e chi c'era può testimoniarlo, oltre al filmato ovviamente) in cui per far entrare nel Guinnes dei primati il mitico Dodo's ho lavorato ininterrottamente per 38 ore alla manifestazione dove alcune decine di artisti suonavano l'intramontabile SWEET HOME CHICAGO senza mai fermarsi, dandosi il cambio al volo (grandioso appuntamento... indimenticabile! Poi ho dormito poco più di 24 ore di fila...). Comunque... Dicevo? Ah, sì... Quando per anni sai che la tua media oraria lavorativa è di 15-16 ore con picchi di 18-20 ore, e a volte addirittura 7 giorni su 7, ti renderai conto di aver capitalizzato una piccola fortuna... questo per due motivi:
    1)più lavori più guadagni;
    2)ma soprattutto più lavori e meno tempo hai per spedere!

    ^_^'

    Bacioni,
    BOITO C.

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  2. più lavori più guadagni?
    non sempre è cosi.
    gli straordinari non pagati sono una fregatura.

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